Questa settimana il minimalismo mi ha portato a sperimentare la chiarezza del tempo che periodicamente scorre: la settimana, appunto.
La semplicissima mappa mentale che apre queso post è, secondo me, uno specchio del maggior vantaggio di uno sguardo minimalista sul mondo: il silenzio che permette di distinguere i suoni, spegnendo l’indistinto chiacchiericcio del caos.
Certo, disegnare la mappa mentale della settimana può sembrare bizzarro, ma nel disporre i sette giorni attorno all’origine, Settimana, le possibilità sono molteplici.
Eppure la scelta va fatta, stimolata dall’ambiente mentale minimalista da cui ne emerge la necessità: non c’è infatti nulla che disturbi o distragga da quella scelta.
A me è risultato naturale dividere in due parti la settimana, quindi
– da lunedì a giovedì a sinistra (esordio),
– da venerdì a domenica a destra (conclusione).
Ad altre persone risulterà naturale dividere diversamente la settimana oppure non dividerla affatto, disponendo uniformemente i giorni in cerchio attorno all’origine, Settimana.